QUESTA PIANTA ALTAMENTE VELENOSA PUò ESSERE IL CIBO DEL FUTURO DI TUTTI

Una delle principali fonti di cibo al mondo è una pianta che molto probabilmente non hai mai assaggiato ne sentito nominare: la manioca. Tra tropici, Africa sub-saharianae e Sudamerica è una fonte di nutrimento fondamentale, eppure questa è una pianta altamente tossica. Come è possibile?

Un nuovo studio ha analizzato i giardini di manioca sul Rio delle Amazzoni e la sua miriade di affluenti in Perù, scoprendo che i coltivatori utilizzano sofisticate strategie di selezione per gestirne la tossicità e metodi complessi per elaborare i suoi prodotti pericolosi ma nutrienti. Inoltre ha intravisto le potenzialità perché diventi una pianta universale e adatta ai tempi a cui andiamo incontro.

La pianta del futuro

Anche se la manioca è rimasta insediata nell’America centrale e meridionale per millenni, la sua storia è tutt’altro che finita. Nell’era del cambiamento climatico e dei crescenti sforzi verso la sostenibilità, la manioca sta emergendo come una possibile coltura mondiale.

La sua durabilità e resilienza ne facilitano la coltivazione in ambienti variabili, anche quando i terreni sono poveri, e la sua naturale resistenza ai parassiti riduce la necessità di proteggerla con pesticidi industriali. Inoltre, sebbene i metodi tradizionali amazzonici per disintossicare la manioca possano essere lenti, sono facili da replicare e accelerare con i macchinari moderni.

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