GUIDA A UNA SPESA RAGIONATA: COSA ACQUISTARE AL SUPER PER MANGIARE BENE RISPARMIANDO

L’importanza di rimettersi in forma è una questione di salute

Il benessere comincia dalla tavola. La regola generale vuole che i piatti siano sempre sani ed equilibrati. Se poi costruiti con ingredienti convenienti ancora meglio. Bisogna innanzitutto pianificare il menu e seguire una strategia in grado di salvaguardare il budget. «Un’organizzazione ottimale dei pasti parte da una spesa intelligente» premette Francesca Morganti, biologa nutrizionista specializzata in disturbi gastro-intestinali (che svolge consulenze a Parma, Reggio nell’Emilia e online). «Occorre quindi fare un piccolo piano settimanale per capire gli ingredienti che servono alle nostre preparazioni: carboidrati complessi (pasta, riso o altri cereali, patate, pane, ecc), fonti proteiche (pesce, carne, uova, latticini, legumi, tofu, seitan…), grassi buoni (olio di oliva extravergine, avocado, frutta secca a guscio, semi oleosi..) e frutta e verdura ricchi di sali minerali e vitamine ma anche di antiossidanti». Leggi anche: — Gli 80 anni di Franco Berrino: «Ecco cosa mangiare per star bene. I farmaci contro l’obesità? Possono essere pericolosi» — Supermercato, i 9 errori più comuni che ci fanno spendere troppo — «Batch cooking»: le 10 regole per cucinare in un giorno il cibo per una settimana

Il primo passo è stilare una lista della spesa intelligente

Dunque per una pianificazione intelligente dei pasti si dovrà cominciare con lo stilare un’altrettanto intelligente lista della spesa. «Una buona lista della spesa aiuta ad andare dritti sugli alimenti di cui necessitiamo, evitando cibo spazzatura (che ci aumenta anche il costo della spesa). Una lista ragionata impedisce poi di acquistare cibo in eccesso rischiando che scada (altro costo inutile nonché spreco alimentare)», sottolinea Morganti. Inoltre la lista, se ben fatta, evita un altro inconveniente: quello di scordare cibi che servono nella nostra settimana alimentare. Leggi anche: — Gli 80 anni di Franco Berrino: «Ecco cosa mangiare per star bene. I farmaci contro l’obesità? Possono essere pericolosi» — Supermercato, i 9 errori più comuni che ci fanno spendere troppo — «Batch cooking»: le 10 regole per cucinare in un giorno il cibo per una settimana

Controllare sempre il prezzo al kg

«Per salvaguardare il budget è importante anche controllare sempre il prezzo al kg e non a unità», raccomanda la specialista. «È bene evitare l’acquisto eccessivo di alimenti a scadenza molto ravvicinata». Per quanto riguarda gli spuntini che ci si può concedere durante la giornata, l’esperta li ritiene necessari: «Gli spuntini a metà mattina e metà pomeriggio sono importanti per evitare di arrivare affamati ai pasti, rischiando di mangiare in eccesso». Ci sono tante alternative salutari e leggere che possono essere utilizzate come “spezzafame”. «Un’ottima idea potrebbe essere quella di consumare frutta secca a guscio come mandorle, noci, nocciole, anacardi eccetera, ricca di grassi buoni, proteine vegetali e fibra alimentare», prosegue Francesca Morganti, che però avverte di badare bene alla quantità. «Attenzione alla porzione, perché per quanto sia salutare ha comunque un alto tenore calorico. La porzione standard è di circa 30 g, da abbassare a 20 g in caso di regimi ipocalorici». Leggi anche: — Gli 80 anni di Franco Berrino: «Ecco cosa mangiare per star bene. I farmaci contro l’obesità? Possono essere pericolosi» — Supermercato, i 9 errori più comuni che ci fanno spendere troppo — «Batch cooking»: le 10 regole per cucinare in un giorno il cibo per una settimana

Immancabile lo yogurt bianco

«In alternativa è ottimo consumare un vasetto di yogurt, possibilmente bianco in quanto ha meno zuccheri di quelli aromatizzati, da arricchire con frutti di bosco o frutta a pezzetti oppure con semi oleosi come semi di lino, di chia», argomenta Morganti. Lo yogurt contiene i probiotici, batteri buoni alleati del nostro intestino. «Oppure, se non amate lo yogurt, consiglio anche una ricottina light con 1 cucchiaino di miele, che si rivela molto gustosa e leggera». Un altro spuntino ideale potrebbe essere una «macedonia con cioccolato fondente a scaglie (io consiglio almeno 70% perché ha meno zuccheri) o per praticità per chi è a lavoro o a scuola una banana e un quadrato di fondente». Uno spuntino pratico e comodo, in versione salata, potrebbe essere un piccolo panino integrale con fesa di tacchino o di pollo (ottimo anche per chi si allena per rimettersi in forma). O in alternativa una fetta di pane di segale tostata con un velo di formaggio spalmabile o di burro di frutta secca (burro di arachidi, nocciolata eccetera). Leggi anche: — Gli 80 anni di Franco Berrino: «Ecco cosa mangiare per star bene. I farmaci contro l’obesità? Possono essere pericolosi» — Supermercato, i 9 errori più comuni che ci fanno spendere troppo — «Batch cooking»: le 10 regole per cucinare in un giorno il cibo per una settimana

Un modo infallibile per risparmiare? Congelare

La cottura e il congelamento di grandi quantità di cibo sono una buona soluzione per contenere i costi e rimettersi in forma. «Congelare gli alimenti è un ottimo modo per approfittare di offerte che prevedono acquisto di grandi quantità di cibo per evitare che scadano (il che comporta uno spreco alimentare e uno spreco di soldi). Inoltre consente di fare preparazioni come burger o polpette di legumi o pane fatto in casa quando si ha tempo e di scongelarlo al bisogno». Congelando gli alimenti si potrebbe rischiare di perdere un po’ le proprietà organolettiche dell’alimento stesso «ma tendenzialmente le sue proprietà nutrizionali e il quantitativo di micronutrienti si preservano bene». Anche l’acquisto all’ingrosso può essere una buona soluzione, specialmente per grandi famiglie per risparmiare (ma anche per chi ha famiglie meno numerose e per chi vive solo o in coppia, a cui resta l’opzione congelatore) «prestando sempre attenzione alla qualità della materia prima» raccomanda la nutrizionista. Leggi anche: — Gli 80 anni di Franco Berrino: «Ecco cosa mangiare per star bene. I farmaci contro l’obesità? Possono essere pericolosi» — Supermercato, i 9 errori più comuni che ci fanno spendere troppo — «Batch cooking»: le 10 regole per cucinare in un giorno il cibo per una settimana

Le fonti proteiche economiche: dalle uova ai legumi

«Fonti proteiche salutari, leggere ma dal costo contenuto sono le uova, l’albume, i fiocchi di latte, la mozzarella, la ricotta, la feta e i legumi. Spesso si possono trovare super offerte per la carne bianca (pollo e tacchino soprattutto) ma anche per i filetti di pesce bianco surgelato (che vanno benissimo a meno che non siano già lavorati)». Cibi abbastanza economici che contengono macronutrienti e micronutrienti salutari sono per esempio pasta, riso e cereali quali farro e orzo, ma anche pane e patate sono alimenti economici e contengono carboidrati complessi, essenziali per fornirci quotidianamente di energia. «Latticini magri, uova, legumi ma anche carne bianca e filetti di pesce rappresentano fonti proteiche sostenibili anche a livello economico, soprattutto quando sono presenti buone offerte. I grassi buoni si trovano nell’olio di oliva extravergine, olive, avocado, frutta secca e semi oleosi alimenti tendenzialmente più costosi ma fondamentali nella nostra dieta. Conviene quindi acquistarli quando si trovano in offerta. Frutta e verdura sono ricchissime di sali minerali, vitamine e fibra alimentare e sono tendenzialmente prodotti a basso budget» conclude la biologa nutrizionista specializzata in disturbi gastro-intestinali Francesca Morganti. Leggi anche: — Gli 80 anni di Franco Berrino: «Ecco cosa mangiare per star bene. I farmaci contro l’obesità? Possono essere pericolosi» — Supermercato, i 9 errori più comuni che ci fanno spendere troppo — «Batch cooking»: le 10 regole per cucinare in un giorno il cibo per una settimana

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