DIETA ORMOCHIMICA PER LE FESTE IN ARRIVO

Sanihelp.it - Paolo Bianchini , attraverso il metodo da lui ideato, tenendo conto dei meccanismi chimici degli alimenti, suggerisce  una guida per mantenere un corretto equilibrio ormonale e perdere peso anche se le feste natalizie sono ormai alle porte.

Paolo Bianchini, nello specifico, suggerisce di seguire la dieta ormo-chimica ovvero un regime alimentare in grado di ristabilire nell'organismo i livelli endocrini corretti grazie a un preciso schema alimentare in cui le combinazioni di particolari cibi e l'orario di assunzione degli stessi giocano un ruolo chiave.

Secondo il consulente nutrizionale chi aderisce a questa dieta dovrebbe fare dai 3 ai 5 pasti al giorno tenendo ben presente  che non è importante quanto si mangia  ma a che ora. La colazione andrebbe fatta tra le 7 e le 8:30/9: questo, infatti, è l'orario migliore per assumere carboidrati come pane, pasta e riso perché in questa fase della giornata l'azione liposintetica e anabolica dell'insulina è contrastata dagli ormoni corticosteroidei. 

Il pranzo invece andrebbe consumato tra le 12 e 13:30, mentre la cena tra le 19 e 20:30.  Tutti gli amidi alla sera vanno evitati per migliorare l'assimilazione intestinale delle proteine.

Ricorrere a pasti proteici senza amidi è legato al fatto che il profilo ormonale che si instaura nelle ore serali favorisce l'utilizzo dei grassi a scopo energetico e la costruzione di massa muscolare durante la notte.

In ogni pasto è importante attivare quello che Bianchini definisce carburatore ormonale ovvero un mix equilibrato di ormoni che come risposta possano attivare anche la dopamina e la serotonina, i neurotrasmettitori del benessere.

Bianchini tiene anche a precisare come una dieta ormonale debba essere prescritta solo dal medico a seguito di esami specifici che abbiano evidenziato squilibri ormonali e quindi in teoria è strettamente personalizzata.

Un'alimentazione biochimica della dieta ormo-chimica, tiene conto, invece,  della risposta ormonale e non necessita di esami specifici perché la fisiologica risposta ormonale è standard per tutti (eccetto appunto eventuali squilibri che solo il medico endocrinologo può accertare) ma è personalizzata tenendo conto di altri fattori: età, sesso e stile di vita.

La dieta ormochimica, infatti, differisce per uomini e donne.

Un calo degli estrogeni - evento tipico della menopausa per le donne, per esempio,  - porta infatti ad avere un fisico »a mela», cioè con accumulo del grasso nella parte superiore del tronco.

Al contrario, più estrogeni fanno sviluppare un fisico »a pera», per cui con accumulo di grasso nei fianchi, nelle cosce e nei glutei. Anche nell'uomo, con l'avanzare dell'età, diminuisce la produzione di testosterone e ciò porta all'accumulo di cellule adipose.

Quest'ultime, a loro volta, favoriscono la produzione dell'enzima aromatasi, che trasforma il testosterone in estrogeni.

L'aromatasi viene inibita dall'azione dello zinco e tra gli alimenti ricchi di zinco ci sono il pesce, i latticini e le uova.

Tra l'altro quando si abbassa il testosterone aumenta il cortisolo in circolo. 

2023-11-30T00:10:38Z dg43tfdfdgfd