L'indagine, cresce l’ultrafresco: 41% italiani sceglie yogurt per stare bene
(Adnkronos) - Continua ad aumentare in Italia il consumo di yogurt, latti fermentati e dessert: negli ultimi 4 anni l’assunzione pro capite all’anno è passato da 8,8kg a 10kg, con un aumento delle vendite a volume dello 0,8% nei supermercati e ipermercati, del 4,5% nei negozi specializzati, del 2,6% nei discount e del 10,8% sugli e-commerce. È quanto evidenzia lo studio realizzato da Danone Italia, in collaborazione con Circana, Kantar, Skim e...
2025-05-07T11:22:46Z
Al Congresso Nazionale di Cardiologia focus su Heart Innovation
Milano, 15 mag. (askanews) - Una vetrina dedicata alle più recenti e significative innovazioni cliniche, scientifiche ed organizzative, con uno sguardo proiettato sulle sfide future, rese possibili grazie a soluzioni hi-tech di ultima generazione che aprono la strada a terapie sempre più personalizzate e ritagliate "su misura" del singolo paziente. Rimini ospita l'edizione numero 56 del Congresso Nazionale di Cardiologia, il più importante appuntamento del settore promosso dall'Anmco (Associazione Nazionale Medici Cardiologi Ospedalieri). Tra partecipanti in presenza e collegati da remoto, sono oltre 5 mila i medici, ricercatori, giovani specializzandi e rappresentanti delle istituzioni protagonisti dal 15 al 17 maggio di una una tre giorni interamente dedicata all'Heart Innovation."In ambito cardiovascolare abbiamo a disposizione tutta una serie di nuovi farmaci, che vanno a 360 gradi su quelle che sono ormai le patologie di riferimento per noi - spiega ad askanews Fabrizio Oliva, presidente Anmco e Direttore Cardiologia 1 dell'Ospedale Niguarda di Milano -. C'è un attenzione particolare, ovviamente, all'Heart Innovation e quindi a tutto quello che è l'aspetto dell'Intelligenza Artificiale con delle sessioni dedicate a questo aspetto. Abbiamo raccolto dei dati sull'utilizzo delle terapie e nel raggiungimento degli obiettivi terapeutici e sono dati estremamente importanti e positivi per la cardiologia italiana e questo ovviamente vuol dire per il miglioramento della salute dei nostri pazienti".Momento clou dell'edizione 2025 è l'avvicendamento alla presidenza dell'associazione che rappresenta oltre 6.300 cardiologi ospedalieri in tutta Italia. La sfida, per presidente designato dell'Anmco, è operare in continuità con il passato, insistendo soprattutto su un aspetto fondamentale: la prevenzione."Assolutamente continuerò nel solco che è stato tracciato tutte le attività in essere e punterò un pochino di più l'attenzione proprio sulla prevenzione: sono convinto che se lavoriamo bene sulla prevenzione noi siamo in grado, come cardiologia italiana, ad allungare e migliorare la vita media degli italiani - sottolinea Massimo Grimaldi, presidente designato Anmco - . Perchè riuscire a prevenire delle malattie di cuore è sicuramente più efficiente che andarle a curare quando sono già arrivate".Un messaggio forte e chiaro indirizzato soprattutto al mondo politico istitzionale. "Esistono degli screening di massa, per esempio sul carcinoma del colon retto, ma vorrei ricordare che il rischio di un carcinoma del colon retto è enormemente inferiore al rischio di uno scompenso cardiaco. E' molto più frequente lo scompenso cardiaco nella società. E quando ci si ammala di scompenso cardiaco, la prognosi è a 5 anni è peggiore di quella del carcinoma del colon retto - evidenzia ancora Grimaldi -. Quindi tutto il sistema Paese deve entrare nell'ordine delle idee che per l'apparato cardiovascolare bisogna prestare molta attenzione sia in termini di risorse umane che di risorse economiche".
2025-05-15T15:40:31Z
Blatte in casa, non schiacciarle mai con le pantofole o la scopa: quali sono i rischi VIDEO
Quando ci si imbatte in una blatta in casa, la reazione più istintiva è eliminarla con un colpo secco. Ma schiacciare questi insetti è tutt’altro che una buona idea, anzi: può essere pericoloso per la salute. Le blatte, infatti, trasportano batteri, germi e allergeni. Quando vengono schiacciate, il loro corpo rilascia sostanze potenzialmente irritanti che possono diffondersi nell’ambiente. In alcune persone, soprattutto se soggette ad allergie o problemi respiratori, queste particelle possono scatenare crisi d’asma, dermatiti o reazioni allergiche. A ciò si aggiunge un rischio meno noto: molte blatte femmine portano uova all’interno del corpo. Schiacciarle può causare la fuoriuscita e la dispersione delle ooteche (le capsule che contengono le uova), facilitando inavvertitamente la proliferazione dell’infestazione. Blatte, l’allarme per la diffusione di agenti patogeni Anche l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha lanciato l’allarme: per evitare la diffusione di agenti patogeni, è meglio non entrare in contatto diretto con questi insetti. La soluzione, quindi, non è schiacciarle, ma adottare metodi alternativi come trappole, esche e repellenti naturali. Per tenere lontane le blatte, è fondamentale mantenere gli ambienti puliti, asciutti e privi di briciole o residui alimentari. Inoltre, sigillare fessure e crepe nei muri o nei pavimenti può evitare che questi insetti trovino rifugio in casa. In caso di infestazione estesa, meglio affidarsi a professionisti della disinfestazione, evitando rimedi improvvisati che potrebbero peggiorare la situazione. Photo credits: Shutterstock; music by Korben MkdB Blatte, il trucco dello zucchero in casa per sbarazzarsene velocemente
2025-05-14T09:16:53Z
IBSA celebra 10 anni di NAHYCO nella medicina estetica
Roma, 16 mag. (askanews) - Una tecnologia rivoluzionaria che dieci anni fa ha ridefinito l'approccio alla medicina estetica. Si tratta della NAHYCO Hybrid Technology, brevettata da IBSA nel 2015, innovazione nel campo della medicina estetica rigenerativa, che mira a rallentare il processo di invecchiamento e ad ottenere miglioramenti estetici mediante la rigenerazione tissutale. Michela Zazzaron, Medico Estetico e Membro del Comitato Scientifico di Agorà, ha illustrato i connotati della medicina estetica rigenerativa: "Nell'ambito della medicina estetica noi mutuiamo il concetto di rigenerazione in quanto lo scopo della medicina estetica rigenerativa è quella proprio di andare a ripristinare il tessuto di cui noi ci occupiamo, quindi la cute, il sottocute e in parte anche il muscolo, che abbiano subìto un danno in conseguenza del processo di invecchiamento. E quindi questo è il fil rouge che fisiopatologicamente unisce la rigenerazione alla medicina estetica". Andrea Giori, Head of Preclinical & Clinical Research IBSA, ha dichiarato: "La passione per l'acido ialuronico è una passione che parte molto da lontano. Noi abbiamo iniziato a lavorare ben più di dieci anni fa sull'acido ialuronico in altre aree terapeutiche con anche farmaci e abbiamo acquisito una certa esperienza. Grazie a questa esperienza ci siamo resi conto che potevamo anche utilizzare l'acido ialuronico, non solo per patologie vere e proprie, ma anche per aiutare la rigenerazione ad esempio della pelle". In particolare, il processo termico brevettato alla base della NAHYCO prolunga la permanenza dell'acido ialuronico nei tessuti, senza la necessità di ricorrere ad agenti chimici, e ne aumenta la concentrazione mantenendo allo stesso tempo un alto profilo di sicurezza e le proprietà fisiche ottimali del prodotto. "L'acido ialuronico può essere sfruttato anche per migliorare l'attività cellulare attraverso il miglioramento della matrice extracellulare e, pertanto, diventa uno strumento potentissimo nella medicina rigenerativa, nella vera medicina rigenerativa, quella che si pone di arrivare al rimodellamento naturale attraverso il miglioramento della qualità dei tessuti", ha affermato Antonello Tateo, Responsabile Unità Operativa di Chirurgia Plastica dell'Istituto Auxologico Italiano di Milano.Il decimo anniversario della tecnologia NAHYCO è stato celebrato a Roma ed ha rappresentato l'occasione per osservare quanto l'evoluzione tecnologica abbia contribuito ad un cambio di paradigma nella medicina estetica: da un approccio trasformativo, focalizzato sulla singola ruga o imperfezione, ad una visione qualitativa e olistica, in cui il paziente è accompagnato in un percorso di rigenerazione a 360°.In collaborazione con Ibsa
2025-05-16T11:40:55Z
Trovati pesticidi nella polvere domestica
ROMA (ITALPRESS) - La polvere delle case europee contiene tracce di circa 200 pesticidi. È quanto rilevato da uno studio guidato dalla Wageningen University & Research e pubblicato su Environment International. La ricerca effettuata nel 2021 si è concentrata su 10 Paesi: Italia, Francia, Spagna, Portogallo, Paesi Bassi, Danimarca, Slovenia e Croazia. Gli scienziati hanno esaminato la polvere domestica raccogliendo 625 campioni ambientali, rilevando in totale 197 pesticidi. La quantità di sostanze chimiche in ogni casa variava tra 25 e 121 e le abitazioni con i livelli più elevati erano quelle degli agricoltori. Sul totale dei pesticidi presenti nella polvere, oltre il 40% è stato associato – in altri studi – a effetti altamente tossici per gli esseri umani, tra i quali cancro e squilibri ormonali. Per i ricercatori anche se le concentrazioni dei singoli agenti chimici nella polvere sono ridotte, la miscela di decine di sostanze può avere un impatto sulla salute, oltre ad aumentare l’esposizione ai pesticidi già presenti in quantità più elevate su frutta, verdura e fiori. In base a quanto emerso, gli autori dello studio sostengono che le autorità di regolamentazione dovrebbero valutare non solo i rischi del singolo pesticida ma anche quelli legati all’interazione con altre sostanze chimiche. Gli scienziati hanno scoperto, inoltre, che anche il DDT, vietato in alcuni Paesi nel 1972, era presente nella polvere esaminata. Ma quali sono i principali veicoli di contaminazione? Secondo la ricerca, le principali fonti attraverso cui i pesticidi arrivano nelle abitazioni sono le scarpe, che portano in casa la sporcizia dall’esterno e gli animali domestici. Un altro potenziale rischio è rappresentato dai pesticidi che acquistiamo, come i trattamenti per pulci e zecche per cani e gatti. Secondo gli autori dello studio, chi autorizza l’uso di questi prodotti dovrebbe considerare la loro persistenza ambientale, come nel caso dei PFAS. Queste sostanze chimiche, infatti, anche se fossero vietate ora, probabilmente resterebbero nell’ambiente per anni. I cosiddetti “inquinanti eterni” sono utilizzati nei processi industriali e in molti prodotti di consumo come imballaggi, indumenti impermeabili e prodotti per la pulizia. Numerose ricerche hanno associato l’esposizione ai PFAS a danni sulla salute come alcune forme di cancro femminile, tumori a testicoli e reni, danni alla fertilità e possono favorire alti livelli di colesterolo. abr/gtr/col
2025-05-15T13:51:04Z