SMART WORKING, PROROGA SOLO PER I LAVORATORI FRAGILI: CHI SONO?

Smart working: dal 1° luglio addio anche per i genitori con figli under 14. Secondo le ultime indiscrezioni, la proroga della modalità agile verrà disposta solo per i lavoratori fragili con patologie gravi. Vediamo chi rientra in questa categoria.

Scadrà il prossimo 30 giugno la possibilità di beneficiare dello smart working da parte dei genitori con figli under 14. Il Governo Meloni, infatti, sembra intenzionato a prorogare questa modalità di lavoro agile solamente nei confronti dei cosiddetti lavoratori fragili.

Vediamo nel seguente articolo quali sono le patologie che permettono di rientrare in questa categoria.

Proroga smart working: chi sono i lavoratori fragili?

A partire dal 1° luglio 2023, solamente i lavoratori fragili potranno beneficiare dello smart working. Ma chi rientra in questa particolare categoria?

Il decreto del 4 febbraio 2022 del Ministero della Salute individua le patologie croniche con scarso compenso clinico e con particolare connotazione di gravità, in presenza delle quali la prestazione lavorativa può essere normalmente svolta in modalità agile (cd. smart working). Di seguito l’elenco completo dei soggetti.

L’elenco delle patologie

Si tratta dei azienti con marcata compromissione della risposta immunitaria per:

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  • trapianto di organo solido in terapia immunosoppressiva;
  • trapianto di cellule staminali ematopoietiche (entro due anni dal trapianto, o in terapia immunosoppressiva per malattia del trapianto contro l’ospite cronica);
  • attesa di trapianto d’organo;
  • terapie a base di cellule T esprimenti un Recettore ChimericoAntigenico (cellule CAR-T);
  • patologia oncologica o onco-ematologica in trattamento con farmaci immunosoppressivi, mielosoppressivi o a meno di sei mesi dalla sospensione delle cure;
  • immunodeficienze primitive (es. sindrome di DiGeorge, sindrome di Wiskott-Aldrich, immunodeficienza comune variabile etc.);
  • immunodeficienze secondarie a trattamento farmacologico (es. terapia corticosteroidea ad alto dosaggio protratta nel tempo, farmaci immunosoppressori, farmaci biologici con rilevante impatto sulla funzionalità del sistema immunitario etc.);
  • dialisi e insufficienza renale cronica grave;
  • pregressa splenectomia;
  • sindrome da immunodeficienza acquisita (AIDS) con conta dei linfociti T CD4+ < 200cellule/µl o sulla base di giudizio clinico.

Rientrano tra i lavoratori fragili anche i pazienti che presentano tre o più delle seguenti condizioni patologiche:

  • cardiopatia ischemica;
  • fibrillazione atriale;
  • scompenso cardiaco;
  • ictus;
  • diabete mellito;
  • bronco-pneumopatia ostruttiva cronica;
  • epatite cronica;
  • obesità.

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