TUTTA COLPA DEL CORTISOLO

Si dice che lo stress sia la malattia del secolo. Secondo i dati dello studio di IPSOS per il Gruppo AXA su salute mentale e benessere, nel nostro Paese lo stress colpirebbe più di un italiano su due. E cercare un modo per “guarire” è diventata quasi un'ossessione, così come individuarne i responsabili. Di questi tempi il principale imputato è un ormone prodotto dalle ghiandole surrenali: il cortisolo. Rilasciato dal nostro corpo in risposta a situazioni di tensione o nel bisogno di maggiore energia, è noto come ormone dello stress. «Lo è, in effetti, ma bisognerebbe chiamarlo ormone della vita», spiega Annamaria Colao, professoressa ordinaria di Endocrinologia e Malattie del Metabolismo all’Università Federico II di Napoli. «Il cortisolo regola la risposta del corpo alle condizioni di alterazione dello stato di salute, come infezioni o traumi. Quando si attiva e i suoi livelli si alzano richiama zucchero per renderlo disponibile dove serve, permettendoci di combattere le alterazioni». Alcune teorie che si sono fatte strada sui social e non solo, imputano ad alti livelli di cortisolo, e quindi di stress, una serie di disturbi come gonfiore del viso e degli occhi soprattutto al mattino, pelle in subbuglio e aumento di peso. I rimedi proposti suggeriscono di tenere a bada i livelli di cortisolo attraverso dieta, integratori e pratiche di rilassamento. «Il cortisolo è potente e sa bene quello che deve fare, non va affatto tenuto a bada», continua Colao. «Si parla troppo spesso di stress senza sapere che cosa sia davvero e quale sia la reale risposta del corpo per combatterlo. È vero che viviamo in una società stressogena, ma quello che viene chiamato stress è per lo più la semplice manifestazione delle fatiche quotidiane. Come stare svegli per un tempo più lungo di quanto in realtà il nostro corpo dovrebbe fare: si lavora fino a tardi o addirittura di notte, e questo altera il cortisolo che si produce secondo il ritmo circadiano. Viene generato dal corpo in grandi quantità intorno alle quattro del mattino per poi calare durante la giornata e azzerarsi nella notte. Se in queste ore non si riposa bene e non si permette al cortisolo di seguire il proprio corso naturale, i suoi livelli possono risultare alterati. Ciò detto, non ha nulla a che vedere con infezioni, malattie e traumi che alzano sensibilmente i livelli di cortisolo. Cercare di agire artificialmente sui livelli fisiologici dell’ormone è molto pericoloso. Meglio combattere le cause dello stress».

Guarda che moon face. Sui social moltissimi contenuti mostrano visi gonfi al risveglio con l’hashtag #cortisolface o #moonface, la spiegazione fornita è che gli alti livelli di cortisolo da stress influiscano sulla forma del volto. «È vero, il cortisolo al mattino è più alto, ma nulla ha a che vedere col gonfiore. Non mi risulta alcuna correlazione», spiega Vittoria Favero, dottoressa in Endocrinologia dell’Ospedale Niguarda di Milano. «Svegliarsi con la faccia un po’ più piena è normale e le cause possono essere ritenzione idrica o cattiva qualità del sonno. La facies lunaris, come la chiamiamo in medicina, è una condizione particolare causata da un eccesso di cortisolo importante, patologico, tipico dei pazienti che soffrono di una sindrome detta cushing. Oltre a questo effetto, un'alterazione importante di cortisolo è fonte di sviluppo del diabete, dell’ipertensione arteriosa, dell’insorgenza dell’osteoporosi, di gravi forme di insonnia e di un aumento di peso considerevole. La comunicazione errata ha come effetto che le persone che si svegliano un po’ gonfie pensino di dover tenere a bada i propri livelli di cortisolo quando in realtà non è così. Peraltro per conoscere i propri livelli ormonali servono approfondimenti».

Abbassare i livelli fa dimagrire? Fra le colpe dell’ormone dello stress ci sarebbe anche l'aumento di peso. «Il cortisolo ha fra le funzioni primarie la regolazione del metabolismo. Credo parta da qui il cortocircuito che lo vede accusato di far ingrassare», continua Favero. «Ma la produzione fisiologica, non patologica, di cortisolo non ha correlazione con l’aumento di peso». Molto spesso, però, chi ha chili in eccesso è indotto a pensare di avere anche un eccesso di cortisolo: «Accade se si soffre di cushing, di un'alterazione dell’ipofisi o del surrene o se si assume cortisone», spiega Colao. «È solo in chi ha obesità o una tendenza metabolica ad accumulare peso che il cortisolo segue l’aumento ponderale. È inutile cercare di intervenire su quello, meglio piuttosto sul cibo o sullo scarso movimento. Quindi, benvengano gli inviti a praticare sport e attività per il benessere. Comunque, qualora si nutrissero dubbi, il consiglio è di rivolgersi a un endocrinologo ed evitare sempre il fai-da-te».

2025-02-04T07:17:35Z